Quale organo di polizia giudiziaria è competente per i reati ambientali ed a danno della salute pubblica? Sembra incredibile, ma nonostante il quadro sempre più allarmante e drammatico della diffusione della criminalità ambientale ancora oggi è piuttosto attivo il dibattito tra presunte "competenze" ed "incompetenze" tra gli organi di PG statali e locali per la prevenzione e la repressione di tali reati… Questo porta a gravi disfunzioni operative sul territorio. Dunque, ancora oggi in materia di reati ambientali ed a danno della salute pubblica si registrano di frequente equivoci interpretativi ed applicativi delle norme sia da parte degli organi di polizia giudiziaria statale e locale che da parte dei privati cittadini e delle associazioni operanti nei settori citati. In particolare, i dubbi sono relativi al punto specifico (di rilevante interesse generale e di primaria importanza procedurale e sostanziale) se la competenza per prevenire e – soprattutto – per reprimere tali tipologie di reati sia obbligatoria e doverosa per tutti gli organi di polizia giudiziaria o se – al contrario – esiste una competenza esclusiva per settore e per materia che ricollega tali funzioni solo ad alcuni organi di polizia giudiziaria specificamente individuati (così esonerando tutti gli altri dalla medesima doverosità di intervento). Ha contribuito ad alimentare questi equivoci interpretativi ed applicativi una errata e fuorviante lettura del testo del Decreto Ministeriale 28 aprile 2006 del ministero dell'interno (pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 103 del 5 maggio 2006) dal titolo “Riassetto dei comparti di specialita' delle forze di polizia”. Secondo alcuni, tale decreto avrebbe confermato la tesi in base alla quale solo alcuni organi di PG sono competenti per tali tipi di reati. Si tratta, in realtà, di chiavi di letture del tutto errate, basate su prassi e consuetudini interpretative del tutto estranee ai principi di procedura penale. Ed è proprio questo delicato settore giuridico, nei suoi aspetti sostanziali e procedurali, il tema affrontato in questa videorelazione dal Dott. Maurizio Santoloci per un esame generale tra norme speciali di settore e regole trasversali dettate dal Codice di Procedura Penale.