Benvenuti sullo shop on-line di Dirittoambiente Edizioni

 Contatti: 0744/301558 - Fax: 0744/301609

Back To Top

Il sequestro (probatorio e preventivo) di iniziativa della polizia giudiziaria nel campo ambientale tra prassi di fatto e regole procedurali Aspetti pratici sostanziali e rituali in connessione con gli illeciti ambientali e a danno della salute pubblica EDIZIONE FEBBRAIO 2016

SKU: sequestro_polizia_giudiziaria

Disponibilità: Disponibile

Breve descrizione

Il sequestro (soprattutto preventivo, e non solo probatorio) di iniziativa della polizia giudiziaria in flagranza di reato nel campo dei reati ambientali costituisce procedura importante ed irrinunciabile per il contrasto a tutte le illegalità penalmente rilevanti a danno del territorio e della salute pubblica. Il fine primario della polizia giudiziaria è quello di impedire che i reati accertati vengano portati ad ulteriori conseguenze e/o reiterati. E questo – naturalmente – vale anche per i reati ambientali.  Uno strumento essenziale che l’ordinamento giuridico fornisce alla polizia giudiziaria per consentirgli di raggiungere questo (doveroso ed irrinunciabile) obiettivo primario è il sequestro preventivo di iniziativa.


Per i reati contro il patrimonio privato, ad esempio, anche se di modesta entità, questa procedura è logica e rituale; mentre per i reati ambientali vi sono ancora dubbi da parte di molti organi di PG che – di fatto – non eseguono il sequestro preventivo in flagranza anche di gravi episodi di reati a danno dell’ambiente e della salute pubblica. Peraltro questa “scelta” procedurale è oggetto anche di dibattiti giuridici in diverse sedi con prese di posizione a sostegno di tale mancata scelta operativa. Oppure – in altri casi – si sceglie di effettuare un sequestro probatorio con finalità – di fatto – preventive fidando in “trasformazioni” procedurali successive. Il dibattito – poi – sulla scelta tra sequestro probatorio o preventivo è sempre molto diffuso…


In questa videorelazione il Dott. Maurizio Santoloci affronta questo argomento al confine tra le norme sostanziali e le regole procedurali, anche tenendo conto delle prassi applicative di fatto che si registrano sul territorio e  modulando l’esposizione in modo concreto e pratico. Vengono anche affrontate in particolare le differenze  strutturali tra il sequestro probatorio ed il sequestro preventivo rispetto al problema specifico dei reati ambientali. 


 


 Il DVD delinea – dunque - un Inquadramento generale sui principi di base in materia di sequestro probatorio e sequestro preventivo, coniugati dinamicamente con le norme ambientali con finalità pratiche ed operative “sul campo”.




Videorelazione a cura del Dott. Maurizio Santoloci


con supporto di diapositive


(Circa 60 minuti di relazione)

€ 18,00